Arcivescovile – Scuola Paritaria Cattolica

Testa in Festa

Laboratori e giochi linguistici con un "pensiero laterale"

L’obiettivo prefissato è la realizzazione di laboratori e giochi linguistici all’interno di classi scolastiche o gruppi organizzati. Attraverso le 20 esperienze semi-strutturate che costituiscono l’ossatura dell’esperienza formativa di Testa in Festa, i bambini saranno condotti ad un potenziamento di alcune abilità cognitive.

testa in festa

La Metodologia

Il lavoro specifico verrà incentrato sulle capacità di “pensiero laterale” che naturalmente si manifestano all’interno di quel periodo di sviluppo che corrisponde al percorso della scuola primaria. Vocabolario, espressività, inferenza semantica, creazione di idee, narrazione, libera associazione di pensieri, logica, concentrazione, immaginazione, autocontrollo, ascolto, architettura delle idee. Queste sono solo alcuni dei concetti chiave che ispirano e costituiscono il cammino di Testa in Festa.

All’interno di questa prospettiva va dunque a delinearsi un particolare esercizio di maieutica filosofica nel quale l’individuo viene messo, il più possibile, nelle condizioni di liberare il proprio potenziale ideativo.

I Destinatari

  • Bambini: Le attività di Testa in Festa si rivolgono primariamente a bambini che hanno già sviluppato competenze di scrittura e lettura. Forme più avanzate di laboratorio possono essere proposte a ragazzi e giovani adulti rimodulando i livelli di profondità semantica delle attività svolte.
  • Genitori: Testa in Festa è un percorso utile anche alle figure genitoriali. Fornendo spunti educativi e ludici, le attività possono divenire parte integrante di quella formazione permanente che trova nell’ambiente domestico una delle sedi più significative.
  • Insegnanti: I laboratori ed i giochi di Testa in Festa possono rivelarsi utili anche ad insegnanti ed altre figure del mondo della formazione. Vedere “dall’esterno” la reazione ed il comportamento dei propri alunni o studenti potrebbe rivelare aspetti inediti dello stare in classe o palesare capacità e competenze dei singoli rimaste fino a quel momento nascoste.
  • bambini
  • genitori
  • professori
finalità

Le Finalità

  • Migliorare le capacità comunicative attraverso la verbalizzazione descrittiva ed intuitiva di idee di varia natura.
  • Potenziare le capacità di immaginazione e creazione di pensiero attraverso la struttura mentale ipotetica ed astratta.
  • Potenziare le capacità di problem solving attraverso la strutturazione di scenari mentali nei quali sperimentare soluzioni ipotetiche.
  • Incentivare il gioco spontaneo dell’invenzione di mondi possibili attraverso stimoli di carattere narrativo.
  • Incentivare una chiarezza comunicativa che possa assumere un valore di carattere sociale, di accettazione e valorizzazione delle diversità.
  • Incentivare alla complessità, intesa come elemento di crescita e nutrimento di appropriatezza cognitiva.

Le Modalità

In virtù di un approccio giocoso, paradigma operativo imprescindibile, le tematiche emerse durante i laboratori verranno accolte ed elaborate con lievità. Questioni di grande rilievo esistenziale potranno essere così affrontate in maniera controllata e sicura, senza mai appesantire l’esperienza dei singoli o del gruppo.

Le emozioni, il tempo, lo spazio, la natura, il movimento, la diversità diventeranno argomenti-ponte in grado di aumentare il volume complessivo dell’esperienza cognitiva sperimentata dai bambini. Non verranno mai pronunciate parole definitive o categoriche riguardo alle riflessioni condotte in classe, preservando la capacità generativa delle idee.

Il dialogo attivo, con i suoi ritmi di silenzio e parola, sarà il canale preferenziale per la conduzione dei tempi di laboratorio. La complessità, come elemento costitutivo della realtà, diventerà dunque, attraverso il costante confronto tra le parole, uno spazio familiare, da abitare con serenità e creatività. All’interno di essa, i bambini si alleneranno alla produzione di idee originali, contrastando con crescente efficacia una omologazione del pensiero. Si porranno così le prime basi di una coscienza critica, prerequisito imprescindibile della maturazione della persona.

modalità
risultati

I Risultati auspicati

I bambini saranno in grado di esprimersi in maniera via via sempre più articolata e precisa. Vi sarà un incremento del numero di parole conosciute; tale ampliamento del vocabolario affinerà la narrazione, favorirà la descrizione delle emozioni e faciliterà l’intelligibilità dei contenuti espressi. Vi sarà una maggiore abilità nel tracciare nessi tra ambiti semantici distanti, punto di partenza dell’esperienza creativa. Si verificherà una riparametrazione dei rapporti tra i singoli componenti del gruppo classe a favore di una maggiore inclusione sociale. Il livello di autostima dei bambini tenderà ad un innalzamento relativo. Emergeranno in maniera sicura e controllata nodi problematici rimasti invisibili fino a quel momento. Il benessere complessivo dei singoli e del gruppo tenderà ad aumentare.

Setting e materiali

Scuola primaria

Non sono richieste condizioni di contesto diverse rispetto a quelle abituali di classe. Si ritiene necessaria la presenza di un supporto scrittorio fisico (lavagna, fogli). All’occorrenza verrà proposta una disposizione alternativa degli alunni, come ad esempio a formare un ampio cerchio seduti per terra.

Gruppi non scolastici

Si richiede un ambiente sufficientemente spazioso e luminoso. Si ritiene necessaria la presenza di un supporto scrittorio fisico (lavagna, fogli). All’occorrenza verrà proposta una disposizione a cerchio, con i bambini seduti per terra.

La Durata

Percorso continuativo (consigliato)

Si ritiene che un percorso continuativo di 20 incontri, organizzati con un laboratorio di un’ora a settimana, possa essere la migliore modalità di svolgimento di Testa in Festa . Tale suddivisione temporale permette altresì un migliore apprezzamento e misurazione del lavoro condotto.

Gruppi non scolastici

Una selezione specifica di laboratori si adatta anche ad episodi formativi una tantum . In tali occasioni viene operata una riparametrazione dei tempi di conduzione del laboratorio.